Diversi bonus edilizi sono in scadenza il 31 dicembre 2024, a meno che il Governo non li proroghi. Di seguito un riepilogo degli incentivi a disposizione dei contribuenti:

A) Recupero del patrimonio edilizio

Che cos’èdetrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio realizzati su parti comuni di edifici residenziali e su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale e relative pertinenze
Singole unitàL’agevolazione spetta per i lavori di: manutenzione straordinaria restauro e risanamento conservativo ristrutturazione edilizia.
Parti comunil’agevolazione spetta, oltre che nei casi precedenti, anche per gli interventi di manutenzione ordinaria
% detrazione50%
Limite di spesa96.000 euro
Durata31 dicembre 2024

B) Ecobonus

Che cos’èdetrazione per gli interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici
% detrazione50% o 65%
Durata31 dicembre 2024
Interventi condominialiPer gli interventi effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali o che interessano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, sono previste regole e misure diverse. Quando si conseguono determinati indici di prestazione energetica, si può usufruire di detrazioni più elevate (al 70% o al 75%), da calcolare su un ammontare complessivo non superiore a 40.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio. Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali che si trovano nelle zone sismiche 1, 2 e 3, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica, è prevista una detrazione ancora più alta, pari all’80%, se i lavori determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore, ovvero all’85%, se gli interventi determinano il passaggio a due classi di rischio inferiori. Il beneficio, in questi casi, dev’essere calcolato su un ammontare delle spese non superiore a 136.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.

C) Eliminazione barriere architettoniche

Che cos’èdetrazione per interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche.     NOTA BENE – la detrazione è limitata ai soli interventi inerenti esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Pertanto, niente più agevolazioni per gli interventi relativi agli infissi, tanto di moda nell’ultimo periodo, e per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.  
% detrazione75%
Limite di spesa50.000 € per gli edifici unifamiliari e le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno; 40.000 € moltiplicato il numero delle unità per i condomini composti da 2 a 8 unità immobiliari; 30.000 € moltiplicato il numero delle unità per i condomini composti da più di 8 unità.
Durata31 dicembre 2025

D) Superbonus

Che cos’èdetrazione per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici. Tra gli interventi agevolati rientra anche l’installazione di impianti fotovoltaici e delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
% detrazione70% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 65% per quelle sostenute nell’anno 2025.
Durata31 dicembre 2025

E) Bonus verde

Che cos’èdetrazione per i seguenti interventi: sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze, o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi; realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
% detrazione36%
Limite di spesa5.000 euro per ciascuna unità immobiliare abitativa
Durata31 dicembre 2024

F) Bonus mobili

Che cos’èdetrazione che spetta ai contribuenti che fruiscono della detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
% detrazione50%
Limite di spesa5.000 euro
Durata31 dicembre 2024

Restiamo a completa disposizione per eventuali chiarimenti ed approfondimenti