Introdotta con la Legge di Bilancio 2023 (articolo 1, comma 54, legge 197/2022), viene oggi a porre una necessaria ponderazione di scelta del regime contabile e fiscale da adottare nel 2023. Proprio in questa annualità, salvo proroghe sarà possibile esercitare in regime ordinario con la possibilità di optare per la “Flat tax incrementale” (tassa piatta del 15%) applicata su una certa quota degli “incrementi” reddituali rispetto ai redditi imponibili conseguiti nel triennio 2020-2022.

Non sarà compatibile col Regime Forfettario ( e non prefigge i suoi limiti) e la sua impostazione è molto diversa, agendo su una quota non superiore a 40.000 euro del reddito imponibile, laddove quest’ultimo, nella sua totalità, risulti più alto rispetto al reddito più elevato fra quelli conseguiti nei tre anni precedenti. Sulla parte restante del reddito verrebbe comunque applicata la tassazione ordinaria secondo i normali scaglioni Irpef. Un ultimo aspetto di vantaggio fiscale possiamo rilevarlo nel fatto che la Flat tax incrementale non andrà ad incidere sulla spettanza di eventuali detrazioni o deduzioni, nel senso che ai fini di queste detrazioni/deduzioni verrà preso a riferimento tutto il reddito imponibile 2023, compresa la quota assoggettata a Flat tax. Viceversa, un aspetto di svantaggio sarà insito nel calcolo “storico” degli acconti d’imposta per l’anno 2024, per la determinazione dei quali si assumerà quale imposta del periodo precedente non quella effettiva pagata al netto della Flat tax, ma quella “teorica”, cioè quella che si sarebbe determinata e pagata non applicando la norma agevolativa della Flat tax incrementale

Esempio pratico:

Si ipotizzi il caso di un imprenditore individuale, esercente attività di impresa, che nell’anno di imposta 2023 ha con- seguito un utile di esercizio di 50.000 euro. In sede di determinazione delle imposte dirette, il dichiarativo evidenzia i seguenti valori rilevanti:

Reddito di impresaè50.000 euro
Oneri deducibiliè5.000 euro
Spese medicheè2.129 euro, cui corrisponde una detrazione IRPEF di 380 euro

In presenza di tali dati, la tassazione ordinaria è pari a:

IRPEFè12.270 euro
Addizionale regionaleè987 euro
Addizionale comunaleè411 euro

Per un totale di euro 13.668 euro

Al fine di determinare la base imponibile cui è applicabile la flat tax incrementale, occorre porre a raffronto il reddito aziendale o artistico professionale conseguito nel 2023 con quello conseguito nel triennio precedente.

Si osservi che tale triennio (2020 – 2021 e 2022) è stato caratterizzato dal Covid-19, di conseguenza è altamente probabile che nel 2023, primo anno nel quale gli effetti della pandemia sono finalmente venuti meno, l’incremento reddituale sia considerevole rispetto ai dati storici, consentendo di godere appieno dei benefici della flat tax incre- mentale.

Redditi di impresa, arte, professioneImportoVariabile
Reddito 202012.000,00 € 
Reddito 202118.000,00 € 
Reddito 202234.000,00 € 
Reddito 202350.000,00 €a
 
Calcolo base imponibile flat tax incrementaleImportoVariabile
Reddito più alto del triennio 2020 – 2021 – 202234.000,00 €b
Incremento reddituale: differenza tra il reddito 2023 ed il reddito più alto reddito del triennio precedente16.000,00 €(a – b) = c
Franchigia 5% calcolata sul reddito più alto del triennio precedente1.700,00 €b x 5% = d
Incremento reddituale al netto della franchigia14.300,00 €(c – d) = e
Quota percentuale imputabile al titolare100%14.300,00 €e x % = f
Base imponibile flat tax incrementale titolare14.300,00 €g = f, max 40mila euro
Reddito a tassazione ordinaria IRPEF35.700,00 €(a x %) – g

Laddove l’imprenditore decidesse di applicare il regime opzionale della flat tax incrementale, la tassazione ordinaria (simulata sulla base delle aliquote dell’anno 2022, come già evidenziato in precedenza), ferme restando le ulteriori variabili relative a oneri e detrazioni, evidenzia i seguenti valori:

IRPEFè7.265 euro
Addizionale regionaleè594 euro
Addizionale comunaleè254 euro

Per un totale di euro 8.113 euro per IRPEF e addizionali.

Al fine di determinare il risparmio fiscale conseguito grazie alla flat tax incrementale, occorre ovviamente anche tenere conto dell’imposta sostitutiva dovuta, pari al 15%, da calcolare, nel nostro esempio, sulla base imponibile di euro 14.300

Imposta sostitutiva Flat tax incrementaleè2.145 euro

Raffrontando la tassazione ordinaria con la tassazione opzione a flat tax incrementale, il quadro di insieme è il se- guente:

ImposteRegime OrdinarioCon opzione per la Flat Tax
Saldo 202313.668 euro10.258

In conclusione, sulla base dei dati ipotizzati, il contribuente consegue un risparmio di imposta pari a euro 3.410 euro.

Restiamo a completa disposizione per assistervi!